12 aprile 2020

HANAMI serale

  Sono tornata di nuovo a portarVi a fare Hanami virtuale, ma stavolta cominciamo all'ora di tramonto passeggiando nell'area Higashiyama, dal tempio Kiyomizudera fino al quartiere Gion-Shinbashi. Come conoscete già, questa area è molto visitata dai turisti, fino a un paio di mesi fa era piena dei turisti che giravano con pacchetti di souvenir in mano.  Ci sono andata una settimana fa, la maggior parte dei negozi era ancora aperta ed aspettava che visitatori comprassero qualche calamita ma purtroppo i passanti incluso me camminavano velocemente perché probabilmente volevano solo vedere i fiori prima di chiudersi in casa.  Allora partiamo!

Oggi partiamo da questo famosissimo tempio buddista Kiyomizudera, è apprezzato soprattutto per lo stile architettonico  con il palcoscenico sporgente costruito sul terreno in pendio. In un certo periodo della primavera e dell'autunno riaprono anche dopo tramonto facendo l'illuminazione del complesso.
Sulla collina si vedono pennellate dei ciliegi in fiore! 


Cominciamo a scendere Kiyomizu-zaka all'imbrunire, dove ci sono tanti negozi  delle ceramiche locali e dei dolci famosi. 


Qui si susseguono le pendenze, cioè dopo Kiyomizu-zaka scendiamo Sannei-zaka e Ninen-zaka.  la pagoda di Yasaka del tempio Hokanji è originale del 1440, secondo la leggenda conserva Sharira (reliquie di Budda) sotto la colonna principale. Quindi da tanti anni è un'icona della città.


Nene-no-michi, dove camminava Nene, la moglie del famoso Hideyohi Toyotomi  che  era un dittatore di samurai cinquecentesco, dopo la sua morte Nene abitava qui.   


siamo arrivati in vicinanza del santuario Yasaka-Jinja, alcuni giravano sul risciò , questo veicolo fù inventato in Giappone nel periodo Meiji (fine del ottocento) ed era molto usato prima che apparisse Toyota... 

forse il ciliegio più famoso di Kyoto, anche il simbolo del parco Maruyama che è molto frequentato come un luogo di Hanami. Questo ciliegio è della seconda generazione, quello della prima generazione morì a 200 anni nel 1947. Questo anno hanno rinunciato di illuminarlo... 


attraversando il quartiere Gion, siamo arrivati al ponte Tatsumi , che è un ponte abbastanza modesto ma è molto conosciuto in tutto il mondo per "Memoirs of a Geisha", se ricordo bene Sayuri incontrò qui il Presidente quando era  ancora piccola. 
il quartiere Gion-Shinbashi, è uno dei 4 quartieri conservati e protetti dalla legge statale , dove si trovano ancora le case in legno di stessa altezza. (ci sono circa 120 siti protetti in Giappone) 

lungo il canale Shirakawa ci sono gli alberghi tipici (Ryokan) e i ristoranti  chic,  un noto poeta del 1900  di nome Isamu Yoshii compose qui una Waka (poesia costituita da versi di 5-7-5-7-7 sillabe) che dice, Ka ni kaku ni / Gion ha koishi / nuru toki mo / makura no shita wo / mizu no nagaruru  (ad ogni modo io amo Gion, dove si sente scorrere l'acqua sotto il mio cuscino anche quando sto a letto)

Qui finiamo la nostra passeggiata anche perché si è fatto abbastanza buio.  Questo sarà  il mio ultimo Hanami del 2020, speriamo di vederli nel 2021 accompagnando le persone con cui posso condividere le gioie nello stesso momento.
Vi auguro buona pasqua!!!

3 aprile 2020

L'invito a Hanami virtuale!

   Noi giapponesi, dopo aver varcato una certa età, cominciamo a pensare così in ogni primavera, "quante volte ancora posso vedere la fioritura di Sakura in questa vita?" oppure "per fortuna sono riuscita a vedere la fioritura anche questo anno!".  Indipendentemente dal suo accumulo delle esperienze di Hanami (ammirare i fiori di ciliegio), ogni anno l'aspettativa cresce sempre di più.
  Oggi vorrei condividere con Voi la nostra gioia che proviamo sempre sotto l'esplosione dei fiori ma senza sakè (questo anno non è consentito purtroppo), quindi camminando, allora partiamo subito !

Prima veniamo al fiume Kamo, che è il nostro punto di partenza,  sicuramente incontreremo tanti cittadini che fanno una passeggiata con i loro cari dato che questa riva è una immancabile oasi per  Kyotesi. 


Ecco, troviamo subito i bambini che scaricano le loro energie nel parco lungo il fiume, le scuole sono chiuse anche qui dalla fine febbraio. 

Incontriamo anche gli animali domestici che si sfogano a camminare all'aria aperta con  il  loro padrone. 

Siamo arrivati al canale di Okazaki del quale  l'acqua viene dal lago Biwa, è il lago più grande del Giappone e si estende  subito dietro le montagne retrostanti.  Passano ogni tanto le barche turistiche da Hanami.

Facciamo una deviazione seguendo Via Reisen  che  corre parallela al canale.  Così ammiriamo diversi Sakura da vicino.

A Kyoto i segnali stradali sono abbastanza ben collocati, siccome le strade sono a scacchiera, sono molto utili  anche per noi.


Lungo il canale di Okazaki si trova la centrale idroelettrica realizzata nel 1914,  è stata la seconda di Kyoto ed è conosciuto  come uno dei primi del Giappone. 
Siamo arrivati all'ultimo ponte del canale di Okazaki, adesso torniamo indietro! 

Siamo di nuovo sulla riva del fiume Kamo, dove i cittadini fanno varie attività , qui troviamo una bella ragazza che fa esercizi al violino. 


Dopo un quarto d'ora di camminata arriviamo al famoso delta di Demachi-yanagi, dove incontrano il fiume Takano e il fiume Kamo. Questa parte è utilizzata dai cittadini come un parco civile.


Sul delta troviamo gli alberi di ciliegio più grandi, così vengono a fare Hanami portando sakè e cibo anche  questo anno alcuni non sono riusciti a rinunciarlo...


Il fiume Takano, non posso rinunciare a salutare questi ciliegi...  facciamo due passi anche sulla riva di questo fiume!


Sono bellissimi anche da sotto, tutti i ciliegi tendono i rami verso l'acqua.


Alla fine vediamo  il corso superiore del fiume Kamo, chiamato sempre Kamo-river ma con gli ideogrammi diversi. Questa vista del fiume con le colline circostanti è molto amata dai cittadini, forse la più amata.

   Abbiamo camminato circa 5 km, spero che abbiate gradito questa iniziativa, ma alla prossima volta dovreste vederla realmente con i Vostri occhi!!!

1 aprile 2020

SAKURA per ricominciare!

I ciliegi in fiore in centro di Kyoto (scattata il 31 marzo)
il fiume Takasegawa che passa vicino al municipio di Kyoto. 


parallelamente passa il fiume Kamo-gawa, che è l'arteria fluviale di Kyoto.
Ito-Zakura in fiore del parco imperiale ( scattata il 14 marzo)
Takasegawa è un fiume artificiale costruito nel 1611 per trasporto  


    Prima di tutto, Vi farei le mie scuse per la lunghissima pausa che avevo preso dal 2014,  quindi per più di 5 anni non avevo scritto nemmeno una riga anche perché dal 2015 abbiamo avuto il gran boom del turismo dall'Italia, così sono stata abbastanza impegnata come guida, poi per essere sincero,  trovavo più facile e comodo scrivere sul Facebook perciò non riuscivo più a tornare alla faticata. Ma adesso, come sapete già, ho tanto tempo libero a disposizione così ho deciso di riprendere a scrivere sul blog sperando che alcune mie foto o spiegazioni possano distaccarVi dallo stress della quarantena anche per un breve tempo. Ho scelto oggi per ricominciare perché in Giappone tutte le attività sia scolastiche che commerciali iniziano dal 1 aprile,  poi adesso siamo proprio nel periodo della piena fioritura di Sakura che simboleggia "inizio",  anche se questo anno non possiamo goderne pienamente, vorrei riprendere da questo argomento. 

   Ieri ho fatto una breve passeggiata in centro di Kyoto per vedere i fiori di ciliegi lungo il fiume Takasegawa. In questo paese è facilissimo trovare questi alberi che sono stati piantati dovunque (infatti è molto più difficile trovare rose) , basta seguire qualsiasi corso fluviale, cioè i canali, i fiumi perfino i fossati dei castelli, tutti sono bordati di ciliegi. Il famoso "Sakura-Zensen" ossia il Fronte della fioritura di ciliegio avanza da sud a nord anche interno della città di Kyoto, quindi se venite negli ultimi giorni di marzo troverete la fioritura a sud della città, invece se venite nei primi giorni d'aprile troverete a nord. Però per essere più preciso, devo avvertirVi che quando parlano del Fronte della fioritura monitorano solo una specie di ciliegio di nome "Somei-Yoshino", che fù creata incrociando due tipi di ciliegi selvatici alla fine del periodo Edo (circa 200 anni fa) e copre ben 70% dei ciliegi giapponesi a unica clone. Ovviamente a Kyoto si può trovare una vasta varietà dei ciliegi, soprattutto "Ito-zakura" o anche chiamato "ciliegio pendulo" sono molto amati dai cittadini anche perché fioriscono per prima precedendo Somei-Yoshino. Chi viene quindi a meta marzo, può provare di visitare il parco imperiale o Sannei-zaka (vicino al tempio Kiyomizudera) dove c'è questo ciliegio precoce. Ora siamo a metà della fioritura  quindi il Fronte sta passando il centro della città. Questo fiume Takasegawa una volta era utilizzato come una via di navigazione che collegava il centro con Fushimi a circa 10 km di distanza. Poi oggi particolarmente passa il quartiere più animato con tante luci a neon che possono essere d'ostacolo allo spettacolo dei fiori, invece no, i ciliegi fanno spicco per la sua bellezza in qualsiasi ambiente.