il sacerdote purifica la risaia |
tirano fuori dalla portantina sacra le piantine appena consacrate |
gli agricoltori scendono nella risaia tenendo in mano le piantine |
iniziano insieme il trapianto di riso. Una volta in Giappone i contadini trapiantavano il riso canticchiando per distogliersi dallo sforzo nel campo. |
erano molto veroci! |
"Otamai" la danza sacra esuguita all'occasione del trapianto. |
Una volta sempre su questo blog ho riferito alla festa di raccolta di riso del Fushimi-inari. Questo anno finalmente ho riuscito ad assistere alla festa di trapianto del riso, che è ugualmente di fondamentale importanza per lo scintoismo. Tanti santuari scintoisti hanno la loro risaia sacra dove viene coltivato il riso da offrire agli dei. Quindi questa festa si svolge in tutto il Giappone in questo periodo, ma non solo nei santuari, anche dentro Palazzo Imperiale di Tokyo c'è una risaia dove l'Imperatore stesso semina, trapianta e raccoglie il riso mettendosi gli stivali di gomma. Questo riso raccolto da Sua Maestà sarà offerto ai diversi riti che si svolgono in casa imperiale perché pregare gli dei per il popolo e per il paese fa parte della Sua missione. La risaia sacra del Fushimi-inari si trova sempre ai piedi della collina Inari, ma ben nascosto in bosco sacro, stranamente faceva fresco anche se fuori si sentiva già caldo e umido. Ci sono arrivata circa venti minuti prima ma c'era già la folla di fotografi dilettanti. Verso le due di pomeriggio è arrivata la processione dei sacerdoti, delle danzatorici e degli agricoltori al palco che si trova a fianco della risaia sacra dove severamente vietato l'ingresso alle persone profane. Quindi questi agricoltori sono stati purificati al rito precendente prima che entrassero nella risaia. Poi prendono le piantine che sono state consacrate sempre al rito precedente, e scendono nella risaia. Simultaneamente i musicisti cominciano a suonare per accompagnare la canzone "Otamai-uta" (canto del trapianto di riso) e poi le quattro sacerdotesse-danzatorici vestite di costume dell'epoca Heian vengono lentamente in centro del palco e offrono la danza "Otamai" tenendo in mano un ventaglio. Mi sentivo di essere andata nel periodo medievale, nonostante che si sentisse incessantemente gli scatti dell'otturatore. Sono rimasta incantata alla scena piena di colore.
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4 commenti:
E' giusto consevare le tradizioni e i giapponesi in questi ultimi anni le stanno riscoprendo. Poi Kyoto è la CITTA' tradizionale per antonomasia.
Rok
A Rok
grazie per il commento, dobbiamo sforzarci di conservare questa bellissima città a tutti i costi,per non perdere la nostra identità. Per questo abbiamo bisogno del vostro appoggio morale!
Non conoscevo questa tradizione, grazie per averla condivisa con il tuo racconto!
A Murasaki
grazie a te per averlo letto ed avermi lasciato il commento gentile!
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