Il quarto lunedì di settembre al Yasui-konpiragu (un modesto santuario scintoista che si trova nel quartiere di Gion ) si tiene "Kushi-matsuri", è una fuzione per rivolgere ai pettini espressioni di gratitudine. Ebbe inizio nel 1961 per iniziativa di un club dei parrucchieri che costruì un tumulo monumentale dedicato ai pettini consumati per il loro lavoro nell'anno seguente dentro questo santuario. Probabilmente a voi sembra strana "esprimere la gratitudine agli oggetti" ma in Giappone fra il popolo si può trovare questa tendenza di "personificare gli oggetti", può darsi che derivi dai costumi scintoisti che ringraziano un milione di dei tra cui ci sono pure le montagne o le pietre deificate fin dall' antichità. Quindi non solo pettine, ci sono anche le funzioni per ago o pennello ecc ecc...
Kushi-matsuri di Gion, anche se non è molto storica rispetto alle altre migliaia di feste che si svolgono qui a Kyoto, è diventata molto popolare anche fra turisti stranieri perché dopo il rito si svolge una bella sfilata delle acconciature per cui si possono vedere circa 50 tipi diversi delle acconciature storiche del Giappone all'ordine cronologica (dal periodo Kofun (dal 3° al 7°sec) ai tempi moderni, l'ultima acconciatura è stata quella di Maiko di oggi). Oltre a quelle famose di Geisha o Oiran (prostitute di una volta) ci sono anche quelle dei nobili, dei familiari di samurai o delle figlie dei mercanti. Tutte le modelle devono avere i capelli lunghi e neri perché non usano mai le parrucche. Per fortuna ho riuscito a intervistare le due signore parrucchieri che hanno lavorato per la sfilata, secondo loro è unica sfilata delle acconciature in capelli veri, e dicevano anche che è stato difficile riprodurre le acconciature più antiche perché non esistono più alcuni oggetti come forcina. Sono rimasta molto contenta di sapere che ci sono ancora tanti parrucchieri che cercano di conservare i bellissimi usi e costumi del nostro paese organizzando questa sfilata considerta "un catalogo vivo delle acconciature giapponese" e così le tecniche e know-how saranno tramandati di sicuro ai loro allievi.
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dopo la funzione vanno in processione per il quartiere di Gion. |
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alla funzione; si inchinano verso al "Kushi-zuka", il tumulo di pettini. Sembrava un catalogo delle acconciature giapponesi. Tutte le modelle vengono acconciate in capelli veri. |
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"Oshidori" del periodo Edo ; l'acconciatura per le ragazzine (fino a circa 15 anni) di famiglia mercantile |
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"Wareshinobu", questa sarà più famosa tra le acconciature tradizionali perché la portano Maiko di oggi. Ma possono portarla solo nei primi anni. Le Maiko giovani portano gli ornamenti a fiorini. |
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"Yokohyogo": era portata dalle prostitute di una volta. |
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"Yuiwata" per le ragazzine non sposate (fino a 18 o 19 anni) di famiglia mercantile. |
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"Geisha alla kyotese" del periodo Meiji. |
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le due acconciature del periodo Nara; si vedono ancora molta influenza della cina. |
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i veri protagonisti della festa, i pettini consumati dai parrucchieri. |
5 commenti:
Bellissime acconciature. Chissà se anche le Maiko di Gion usano i loro capelli o sono parrucche.
Rok
A Roberto
sì, le maiko usano i loro capelli ma quando diventano le Geiko portano parrucca.Comunque sarebbe duro portare con i capelli propri perché devono dormire sempre di lato avendo un piccolo cuscino sotto il collo.
beautiful pictures !!!
thanks a lot, Julye!!!
Ciao Kyoko,
Da un pò di tempo non scrivevo sul tu blog.
Vedo che scrivi sempre articoli molto interessanti! Hai tutta la mia ammirazione!!
Nel mio viaggio di qualche mese fà ho visitato yasui konpiragu. Avevo ià letto di questa funzione sul tuo blog, ma non ricordavo che si svolgesse in quel tempio.
Il concetto di provare riconoscenza verso gli oggetti che ci sono utili mi piace molto!
Fabio B
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