13 dicembre 2011

l'ideogramma del 2011


Questo anno è stato scelto un bellissimo ideogramma, " " (kizuna) vuole dire "legame" o "vincolo". Circa 497,000 persone hanno votato per decidere l'ideogramma di questo anno, che è stato bruttissimo per tutti noi giapponesi, tra queste circa 61,000 persone hanno scelto questo ideogramma. Probabilmente volevano lasciare un' impronta positiva per finire questo anno sperando che questo risultato riscaldi un po' il cuore dei sinistrati che adesso vivono in case provvisorie. Oltre a kizuna tutti i primi 10 ideogrammi riguardano il disastro. Se fossi tu un giapponese, quale ideogramma sceglieresti?

1  (kizuna) : chissà quante volte si sentiva proferirlo alla TV, tanti giapponesi avranno riconosciuto l'importanza della legame delle persone, soprattutto famiglia, parenti e vicinati con cui si aiutano reciprocamente.
2 (wazawai) : significa addirittura " disastro ".
3 (furuu) : tremare o rabbrividire, vero che abbiamo rabbrividito per tante cose.
4 (nami) : onda o tendenza ... purtroppo ancora tanti bambini sinistrati non riescono guardare il mare.
5 (tasukeru) : aiutare
6 (fuku) : risorgere, restaurare, rinascere, ricostruzione ... certamente ricostruiamo il Giappone!
7 (kyo) : collaborare, concordanza, armonia ... è il nostro forte!
8 (sasaeru) : sostenere o aiutare.
9 (inoci) : vita
10 (cikara) : forza ... della natura ma anche quella nucleare.


"kizuna" fatto di sushi ; alla fiera della cucina kyotese tenuta oggi e domani


sopra il sushi c'è scritto "Forza Tohoku"

il castello di Aizu che è un simbolo turistico di Fukushima.

9 dicembre 2011

ringraziamento del terzo anniversario

Mirco e Renata ; partecipanti del tour "EASY JAPAN" in settembre del  2011. Gli sta benissimo il Kimono!

Hanno provato anche un giro su risciò ad Arashiyama.

l'acquedotto del tempio Nanzenji, magnificamente in armonia con il giardino del tempio.
Sono già passati 3 anni precisamente da quando ho cominciato a scrivere su questo blog. Era un paio di mesi dopo della "Lehman shock", il fallimento della banca americana che ha provocato la crisi finanziaria mondiale, ero preoccupata abbastanza per l'influenza della economia sul turismo così ho deciso di cominciare a pubblicizzare la mia città utilizzando la formula di blog. Però allora la situazione non era grave per noi, anche il 2009 sono venuti tanti turisti stranieri in Giappone, me ne sentivo sollevata... Invece questa volta è nettamente diversa, dopo il disastro di Fukushima, lavoro solo un giorno o due giorni al mese come guida, ancora la situazione mi sembra non migliori per nulla soprattutto per noi guide in lingue europee purtroppo. Quindi questo anno ho potuto conoscere pochissimi italiani ma erano tutti simpaticissimi perché erano tutti quelli che non hanno rinunciato al loro sogno di venire in Giappone nonostante corresse una voce che ci sia pericolo in Giappone, ovviamente sono tutti amanti ferventi di questo paese. Sono molto contenta di aver potuto fare da guida per loro, pochi lavori ma mi hanno dato molte soddisfazioni. Ho messo alcune foto di una giovane coppia che mi ha permesso di inserirle sul blog. Loro sono venuti in settembre partecipando ad un tour organizzato da una agenzia giapponese. Ho trovato molto interessante e particolare questo tour perché diversamente dagli altri tour, ci sono anche le esperienze di provare il kimono e il risciò, poi rimangono più lungo in Kansai  ( la parte ovest della Honshu, incluse Kyoto e Nara ) che è la parte più storica di Kanto. Spero che l'anno prossimo vengano tanti turisti a fare queste belle esperienze indimenticabili come loro. Comunque vorrei ringraziare tutti che hanno mantenuto l'interesse e il pensiero per noi, per il Giappone e anche per questo blog nonostante scarse scritte.

20 novembre 2011

gli aceri di Eikando

Questo anno nella prima decade di novembre abbiamo avuto la temperatura mite, quindi non è tanto ideale per aspettare foglie rosse perché ci vuole freddo penetrante ( inferiore a 5 gradi)  per favorire produzione degli antociani (pigmenti presenti nei vegetali ) che rendono il rosso fiammante alle foglie di acero. Oggi sono andata ad un tempio buddista chiamato "Zenrinji", ma comunemente più conosciuto sotto il nome di "Eikando" che deriva dal nome del 7° priore di nome "Eikan", un personaggio di circa 800 anni fa ed ottenne la stima del pubblico per la sua personalità di molta pietà. Ancora oggi è amato così tanto dai fedeli di questo tempio che viene raccontata la sua vita ricoperta di varie leggende. Nell'edificio principale c'è una piccola ma molto famosa statua del Buddha Amitaba che particoralmente gira la testa a sinistra. Secondo la leggenda del tempio quando Eikan conduceva le pratiche ascetiche, il Buddha scese dall'altare e cominciò a guidarlo, Eikan rimase immobile allora il Buddha si voltò indietro e gli disse "Eikan, sei in ritardo". Così il Buddha rimane ancora voltato indietro per badare al popolo che sta dietro a lui. Il tempio è chiamato anche "Momiji no Eikando", grazie a questo soprannome in autuno vengono tanti tanti visitatori a vedere gli aceri di diversi tipi che si trovano nel giardino splendido con il laghetto che riflette le foglie rosse degli aceri sull'acqua. In questo periodo in serata fanno l'illuminazione del giardino ma vi consiglierei di andarci alla mattina,quando aprono la porta proprio come ho fatto io oggi, così  si poteva girare tranquillamente senza folla.
il giardino di Eikando, è bello vedere anche il riflesso sull'acqua.


ci sono i bellissimi muschi verdi che creano contrasto dei colori straordinari.

chi arriva prima si gode di un paesaggio  inaspettato.

all' ingresso del tempio, ancora c'era poca gente ma la tranquillità non è durata nemmeno mezz'ora.