30 maggio 2010

inaugurazione dell' AEON MALL KYOTO







Finalmente è aperto un grandissimo centro commerciale proprio di fronte alla stazione di Kyoto che era in costruzione dal 2006. Ho detto "finalmente" non perché lo aspettavamo molto, perché il developer che aveva progettato questo sfruttamento della parte sud della stazione è fallito in questa impresa e dopo i lavori erano lasciati in sospeso per qualche mesi. Poi alla fine è passato nella mano di una mega-impresa "AEON" che gestisce migliaia di supermarket e centro commerciale in Giappone e in Cina ha "finalmente" portato a termine i lavori. Comunque per i turisti sarà una bella novità perché qui si può trovare quasi tutto. Ci sono circa 140 negozi e ristoranti tra cui c'è un grande supermerket dove si vendono anche tanti piatti pronti soprattutto i sushi e i sashimi. Poi oltre il supermerket ci sono un libreria (non mancano i manga e libri per stranieri, ci sono anche CD), un negozio dello sport ( le magliette del calcio), un negozio di animali domestici (se volete comprare un Hachi (Akita-ken), un negoio di Yukata e ci sono anche i negozi di marca popolare come MUJI e UNIQLO. Quindi chi soggiorna intorno alla stazione si può finire lo shopping tutto qui senza andare in centro, ma non so se sia bella idea...

13 maggio 2010

un piccolo stagno pieno di iris












A circa 500m a est del santuario Kamigamo c'è un piccolo santuario secondario chiamato "Oota-jinjya", ma come santuario non c'è niente di interessante per cui di solito non ci va nessuno, ma a parte la meta maggio perché c'è un stagno famoso per "Kakitsubata" (iris) gregari che fioriscono proprio in questo mese. Ci sono circa 25,000 cespi che crescono qui selvaticamente da quasi 1000 anni, quindi un piccolo stagno discreto ma era già molto amato dagli aristratici dell'Epoca Heian. C'era un poeta che si chiama Hujiwara-no-Shunzei (1114-1204) compose una Waka (poesia giapponese costituita da versi di 5-7-5-7-7 sillabe) ispiratosi al colore degli iris del santuario Oota.
-Ko U Ya Ma Ya
-O O Ta No Sa Wa No
-Ka Ki Tsu Ba Ta
-Fu Ka Ki Ta No Mi Wa
-I Ro Ni Mi Yu Ra Mu
(l'amore che si desidera agli iris del santuario Oota che si trova vicino al monte sacro Kouyama, sarebbe bello e ingenuo proprio come il colore degli iris)

12 maggio 2010

Mikage matsuri











Il 15 maggio a Kyoto si svolge "Aoi-matsuri (la festa di malva)" che è considerata una delle 3 più importanti e belle feste di Kyoto ed è una festa dei santuari scintoisti Kamigamo e Shimogamo che si trovano sul corso superiore del fiume Kamo. Secondo la tradizione questa festa ebbe inizio nel 6°secolo, quando la bufera imperversò per tutto il paese offrirono un rito del corso dei cavalli per quietare gli dei perché pensavano che la bufera fosse causata dalla rabbia degli dei. Quindi già nell' Epoca Heian (8°- 12°sec)era considerata la festa importante dalla corte imperiale ed viene tramandata fino ad oggi. La parte culminante della festa è la processione del messaggero imperiale del 15 maggio per la quale circa 500 persone che interpretano i ruoli degli aristocratici dell'Epoca Heian sfilano dall'palazzo imperiale al santuario Kamigamo per circa 8 km. Il significato di questa processione è portare le offerte e il messaggio imperiale ai santuari per chiedere la prosperità del paese agli dei. Ma questa processione fa solamente una parte della festa, ci sono altre cerimonie precedenti come "Yabusame" (tiro con l'arco a cavallo) del 3 maggio, "Kurabeuma" (corso dei cavalli) del 5 maggio e "Mikage matsuri" del 12 maggio. Oggi sono andata al santuario Shimogamo a vedere "Mikage matsuri", che è la parte essenziale della festa perché è un rito per accogliere lo spirito. La mattina il corteo va a un piccolo santuario del monte Mikage per prendere lo spirito e nel pomeriggio torna con il cavallo sacro che porta la cassa sacra dove ospita lo spirito. Prima che il corteo passi sotto il Torii del santuario si ferma per donare la danza sacra allo spirito. La danza sacra "Azuma-asobi" rappresentata dai 6 danzatori si è svolta proprio davanti al cavallo sacro che affacciava solo la testa tra le tende. Dopo di questa cerimonia il corteo del cavallo è entrato nel santuario, ora non facciamo altro che aspettare il 15 maggio.

1 maggio 2010

un invito a "KAWAYUKA"











Oggi è il primo di Maggio anche da noi (ma non è la festa nazionale), facendo il solito jogging ho incontrato diverse manifestazioni dei lavoratori che gridavano o cantavano ma mi sembravano molto pacifici anche se oggi hanno tantissimi compiti immediati da risolvere come ristrutturazione senza fine e licenziamento dei lavoratori precari ecc... speriamo che questi loro atti abbiano avuto senso...
Poi oggi a Kyoto si inaugura "Kawayuka" che durerà fino al 30 settembre. Si tratta dei palchi dei ristoranti che si affacciano sul fiume Kamo dall'altezza della via Nijo fino all'altezza della via Gojo. I palchi vengono costruiti sul canale "Misosogi-gawa" (l'affluente artificiale) solo in questo periodo e così si può mangiare sentendo il mormorio del canale e il soffio del vento che passa sul fiume. Questa bell'idea nacque circa 400 anni fa per vincere la famosa afa di Kyoto, i cittadini si radunavano sulla riva del fiume per vedere le danze di Kabuki (all'inizio i Kabuki venivano presentati alla riva del fiume Kamo!) o per trovare i venditori ambulanti, questa riva era proprio come un salone aperto per kyotesi. Oggi ci sono le centinaia di ristoranti che hanno il suo palco temporaneo chiamato "Kawayuka" , oltre i ristoranti tipici di Kaiseki ci sono anche i ristoranti occidentali, cinesi, tailandesi ed i bar ecc. Ormai si vede la globalizzazione anche qui.