14 dicembre 2013

l'ideogramma del 2013

al solito palcoscenico del tempio Kiyomizu

  Ieri è stato pubblicato l'ideogramma del 2013. Ogni anno viene scelto per scrutinio un kanji (ideogramma) che rispecchia le condizioni sociali di quel anno. Questo anno è 輪, che ha ottenuto 9,518 voti tra 170,290 voti in totale. Tanti hanno scelto questo 輪 (cerchio o anello) perché in Giappone lo simbolo olimpico viene chiamato "GORIN"(五輪), cioè i cinque cerchi. Ovviamente ci siamo stati emozionati quando è stata chiamata "Tokyo" dal presidente Rogge del Comitato Olimpico Internazionale alla selezione finale e siamo molto felici che le Olimpiadi torneranno di nuovo a Tokyo nel 2020.

1  rin/wa  9,518 voti (5.59%) ... cerchio, anello, sfera, legame, solidarietà. Tanti hanno votato anche per solidarietà.

2 raku・gaku/tanoshimu 8,562 voti (5.03%) ... divertirsi, comodo, gradevole. Ma questo caso viene da Rakuten 楽天, è il nome della squadra di baseball che ha ottenuto il trofeo questo anno, la maggior parte dei giapponesi faceva il tifo per Rakuten perché la squadra è di Sendai dove ha subito lo tsunami gravemente. La loro vittoria gli ha portato un bel sorriso.

3 bai  7,623 voti (4.48%) ... doppio. Questo anno c'è stato un teledramma di grande successo, è una storia di un bancario molto abile e coraggioso. Lui diceva sempre, quando si trovava in difficoltà causato dai suoi capi, "gliela faccio pagare doppiamente!" Quindi lui ha realizzato il sogno di tutti i dipendenti giapponesi.

3 tou/higashi  7,249 voti (4.26%) ... est, oriente. Viene da Tokyo (東京)  o da Tohoku (東北). Tokyo per le Olimpiadi, Tohoku per la vittoria di Rakuten (Sendai si trova nella zona Tohoku).

5 fu・fuu/kaze・kaza  6,608 voti (3.88%) ... vento, stile, tipo. Perché questo anno abbiamo subito tanti tifoni. In settembre c'è stato uno grande che ha colpito Kyoto, ma quel 30° che ha colpito le Filippine è stato veramente una catastrofe...

Io voterei per , ma non per questo teledramma, perché questo anno ho riuscito a lavorare doppiamente del 2012 dato che i clienti sono stati raddoppiati!


8 dicembre 2013

LUMINARIE 〜 la luce della speranza 〜


Luminarie di questo anno, il tema è "Memoria della Luce"
in attesa della cerimonia dell'accensione, io ho aspettato per due ore!
il terremoto di "Hanshin Awaji" del 95, questa immagine della autostrada caduta è diventata pubblica  mondiale...

il portico delle luci continua fino al luna-park

ci sono circa 200,000 lampadine... l'elettricità costerà all'incirca 4 milioni di yen! 

alla fine arriviamo al luna -park, dove c'è il monumento commemorativo  alle vittime.
  Il 5 dicembre è inaugurato "Luminarie" di Kobe che durerà fino al 16 dicembre,  circa 200,000 lampadine continuano illuminare il centro di Kobe per 12 giorni. Questa volta compie la 19°, questo vuole dire che sono già passati 19 anni dal terremoto di Hanshin-Awaji che ha devastato la città con una potenza di magnitudo 7.3 facendo circa 6,400 vittime. Me lo ricordo benissimo ancora, alle 5:46 di mattina del 17 gennaio, dormivo profondo ma mi sono svegliata subito impaurita per le scosse intense anche se ero a circa 80 km dall'epicentro. Poi ho continuato a guardare fisso la tv senza credere quei immagini di Kobe in fiamma, sentendo di vivere in un mondo irreale... era abbastanza difficile per noi comprendere tutto quello che stava succedendo in quella zona sia psicologicamente che fisicamente (perché nelle prime ore mancavano le informazioni precise). Per me è stato veramente un avvenimento significativo che ha capovolto la mia concezione della vita.

  Il primo luminarie si è tenuto quindi dicembre dello stesso anno del terremoto per commemorare le vittime e per pregare che la città ricostruisca il più presto possibile.  Uno degli ideatori di questa opera delle lampadine è un produttore di Kobe, Hirokazu Imaoka che ha voluto illuminare la sua città gravemente danneggiata. Poi c'è Valerio Festi, un artista bolognese, ma soprattutto un grande direttore della festa, proprio lui ha portato "luminarie" da Europa fino a Kobe.  Alla cerimonia dell'accensione del primo luminarie del 1995  c'è stata prima grida poi è seguito il silenzio perché tanti piangevano, probabilmente per chi aveva sofferto "buio"dopo il terremoto per l'interruzione di corrente elettrica, questa luce di luminarie è stata davvero "speranza".

  Ormai luminarie è diventata una festa famosa di Kobe che chiama circa 3 o 4 milioni visitatori, nonostante la crisi finanziaria che affrontano loro negli ultimi anni (ovviamente costa abbastanza, circa 500 milioni di yen inclusi 4 milioni di yen per le spese di elettricità) comunque vogliono continuare per ricordare e condividere la commozione del primo anno.


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4 dicembre 2013

Asuka 〜 girare in bici tra risaie e tumuli 〜

nella zona Takamatsuzuka

Takamatsuzuka kofun ;uno dei più famosi tumuli in Giappone

il tumulo dedicato al 40° Imperatore Tenmu ed alla 41°Imperatrice Jito.

il tempio buddista Tachibana-dera ;considerato il luogo natale del principe Shotoku.

sulla stele c'è scritto proprio "il luogo dove nacque il principe Shotoku"

Ishibutai ;il resto di un tumulo del 7° secolo.

le rovine di una sede imperiale "Itabuki no Miya", probabilmente era la sede della 35°Imperatrice Kougyoku.

il modello di "Itabuki no Miya" 

Asuka visto dalla collina Amakashi, alta 145m, famoso come belvedere di Asuka.
  Finalmente sono riuscita a tornare qui, dopo un'assenza di ben più di 30 anni. Asuka, oggi è un piccolo villaggio agricolo in prefettura di Nara, dove vivono circa 6,000 abitanti in 2,000 famiglie, la sua superficie si stende per 2,400 ettari ma tutta questa area intera è classificata di area da proteggere perché è piena delle rovine e dei tesori nascosti sottoterra essendo un posto dove si formò lo stato nipponico. Quindi rimarrà per sempre come un villaggio tranquillo allontanato dallo sviluppo industriale.
  Nella storia del Giappone c'era un periodo chiamato proprio "il periodo Asuka" in cui i vari imperatori si stabilirono in questo posto, secondo i cronologisti di oggi  l'inizio del periodo Asuka  risale fino al 592 quando la 33°Imperatrice Suiko salì al trono stabilendo la sede in "Toyura no Miya" di Asuka, e poi durò fino al 694 quando fu fondata la capitale Fujiwara, distante però solo un paio di chilometri da Asuka. Quindi per circa 100 anni questo posto fungeva da capitale ma cambiando e ricostruendo  più volte la sede, perché in questo periodo ancora gli imperatori cambiavano la loro sede principale per ogni generazione. Comunque in questi 100 anni quasi tutti gli imperatori stabilirono la sede in questa area chiamata già allora Asuka, così anche il periodo prese il nome del posto. Ma purtroppo oggi non troviamo nemmeno un edificio completo risalente a quel periodo, quindi chi gira questo posto deve attivare la sua immaginazione osservando delle pietre che facevano una parte dei tumuli o dei basamenti di qualche edificio. 

  Asuka, come avevo scritto prima, considerata come "la culla dello stato del Giappone" perché prima del periodo Asuka non c'era ancora uno stato ben sistemato, ma dopo l'arrivo del buddismo e anche dei stranieri dal continente asiatico (soprattutto coreani) che portarono le varie tecnologie e i nuovi sistemi  questo paese si trasformò gradualmente. Poi grazie al merito del principe Shotoku, che era il nipote dell'Imperatrice Suiko ed faceva il reggente della zia, riuscirono ad introdurre dalla Cina la loro cultura e costume soprattutto il buddismo e l'istituzione dello stato basato sulle codice, ambedue teniamo ancora. In Asuka troviamo quindi anche i primi templi buddisti tra cui c'è il tempio Tachibana, considerato il luogo della nascita di questo principe geniale. 

 Per girare questo bellissimo villaggio  si usa molto noleggiare una bici perché ben sistemata la pista ciclabile in tutta la zona. L'ho fatto anch'io come avevo fatto più di 30 anni fa, ma ho incontrato tante persone che giravano a piedi, forse alla prossima volta farò anch'io un picnic perché vorrei camminare tra risaie quando ci sono le spighe verdi proprio come facevano anche i nostri antenati.


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