31 dicembre 2008

Okera-mairi~aspettare l'anno nuovo al modo kyotese~











La notte di San Silvestro tanti kyotesi vanno al santuario Yasaka, che è chiamato anche il santuario di Gion, per l'Okera-mairi (okera=il nome di una pianta medicinale, mairi=andare a pregare).Si tratta di un rito di ricevere il fuoco sacro che è generato dai sacerdoti bruciando l'okera.La pianta okera è una specie di crisantemo e fin dall'antichità viene creduto che abbia effetto di difendersi dalla epidemia.Verso le 19:15 i sacerdoti che hanno finito il rito di generazione del fuoco sacro escono dal santuario e danno il fuoco alle lanterne proprie dove sono messi i bastoncini votivi di legno. Allora i visitatori che aspettavano cominciano ad accendere la corda benedetta che avevano comprato prima, e poi la portano fino a casa ma facendola rotearla perché non spenga il fuoco che dovrà essere usato per cucinare "Ozouni"* .Purtroppo io non ho potuto portare il fuoco perché la mia cucina è dotata di fornello elettrico...
*Ozouni = una zuppetta con mochi (pasta di riso), si mangia soprattutto la mattina del 1 gennaio.

una piccola usanza di Gion








Oggi è finalmente l'ultimo giorno dell'anno, in Giappone la magior parte è già in vacanza di Capodanno e tanti tornano a casa dei genitori per festeggiare insieme il Capodanno. Al quartiere Gion, Geiko e Maiko vanno a salutare ai clienti fedeli e ai proprietari di Ochaya (casa da tè, dove si svolge banchetto con Geiko e Maiko) rivolgendo una frase stereotipata "Okotousandosu"* e ricevono da loro una palla chiamata Fukudama**, che significa palla di fortuna, come un piccolo regalo di capodanno. Questa palla che ha un diametro di circa 20cm, è fatta di riso e dentro c' è qualcosina di buon augurio, per esempio una bambolina di animale dell'anno prossimo secondo il calendario astrologico cinese (somiglia un po' alle uova pasquali?). Loro devono aspettare per romperla finché non finisca "Joya no Kane", scampanata di 108volte.

*Okotousandosu=Come siamo occupati!, è linguaggio kyotese, si usa solo alla fine dell'anno.
**Fukudama=si può comprare al bar Shinshindo di Gion, 2625yen(piccola), 5250yen(grande)

29 dicembre 2008

una preghiera danzante







A partire dal 13 fino al 31 dicembre (aperto al pubblico fino al 30) si tiene una preghiera particolare chiamata "Kuya-Yuyaku-Nenbutsu" (Kuya=il nome del monaco, Yuyaku=danzare, Nenbutsu=il recitare il nome del Budda Amitaba) al tempio buddista Rokuharamitsuji che si trova vicino al quartiere Gion. Questa è una preghiera creata da un monaco del 10° secolo di nome Kuya, che era chiamato "il santo del popolo" perché faceva tante attività sociali filantropiche per salvare il popolo che soffriva la povertà e l'epidemia, senza chiedere elemosina. Il monaco Kuya faceva una predicazione ambulante in un modo particolare per incoraggiare ed impressionare questo popolo che era ancora ignorante del buddismo, cioè recitava il nome del Budda Amitaba danzando e suonando una campanella appesa al collo. Oggi questa preghiera è stata classificata come beni culturali immateriali perché lo stile della preghiera si tramanda da più di 1,000 anni! La preghiera comincia verso alle 16:00, prima il superiore del tempio ci spiega un po' la storia del santo e del tempio e poi appaiono gli altri 4 monaci danzatori con campanella. La danza era molto semplice, sembrava solamente dondolasse il corpo(purtroppo è vietato fotografare). Alla fine ci hanno invitato a recitare insieme, e poi dopo della preghiera ci hanno offerto un amuleto come ricordo dell'assistenza alla preghiera. Il tempio Rokuharamitsuji è famoso anche per la Sala del tesoro dove ospitano le bellissime statue tra cui c'è la statua famosa del santo Kuya per espressione realistica e particolare. Come vedete nella foto, dalla bocca del santo escono le 6 statuine del Budda per simboleggiare una frase di preghiera in 6 ideogrammi (南無阿弥陀佛 Na Mu A Mi Da Bu Tsu=Mi affido al Budda Amitaba).





28 dicembre 2008

la scena tipica di fine d'anno







Oggi sono andata a vedere la folla del mercato Nishiki la quale viene considerata una scena tipica di fine d'anno di Kyoto. Il mercato Nishiki, che si trova in centrissimo di Kyoto, viene chiamato "la cucina di Kyoto" perché si trova qualsiasi cibo che cerchi, per cui negli ultimi giorni dell'anno il mercato è affollato delle casalinghe kyotesi che vengono a comprare i cibi tipici per preparare "il Osechi". Il mercato Nishiki nacque circa 400anni fa come un mercato del pesce e via via si è sviluppato in un mercato del cibo di vari tipi. Il nome Nishiki, che significa "broccato", è anche il nome della stradina su cui si trova il mercato ma secondo una leggenda, una volta era chiamata "stradina di merda", allora l'imperatore dell'epoca fece cambiare questo nome bruttissimo con il nome attuale "bloccato" perché corrispondesse alla stradina "Twill" che si trova vicino. L'ingresso del mercato si trova nella galleria Teramachi ed davanti all'ingresso c'è il santuario Nishiki che sarà buon punto di riferimento per turisti. Adesso ci sono circa 130 negozi tra cui ci sono anche i negozi di souvenir e le bancarelle per gourmet dove si può assaggiare le cose gustose come pesce alla griglia, patè di pesce e crocchetta ecc. Nel 2006 è stato concluso il trattato di fratellanza con il mercato centrale di Firenze per commemorare il 40° anniversario del gemellaggio di Kyoto con Firenze.

26 dicembre 2008

la prova di scampanio











Dopo Natale in pochi giorni arriva capodanno,che è per noi il più importante avvenimento dell'anno. Mi sembrano che tutte le casalinghe siano molto indaffarate di fare le pulizie e di cucinare "Osechi "(i cibi caratteristici preparati in scatola per capodanno) per ricevere gli ospiti a casa. Ma non solo casalinghe, anche i monaci di templi buddistici e i sacerdoti di santuari scintoistici sono super-impegnati a preparare per le cerimonie. Oggi (il 27 dicembre)sono andata a vedere la prova di "Joya-no-Kane"(scampanio per entrare nell'anno nuovo; Joya=notte di San Silvestro, Kane=campana) al tempio buddista Chionin che si trova vicino a Gion ed è il tempio madre della sètta Jodo. Il tempio Chionin fù fondato nel 1175 da un monaco di nome Honen, che cercava di predicare soprattutto ai poveri trascurati semplificando la dottrina di buddismo che era considerata solo per gli aristocratici in quel periodo perché era troppo difficile. La dottorina predicata da Honen è molto popolare ancora oggi in Giappone, secondo la quale se uno dopo la morte vuole raggiungere la Terra Pura tenuta dal Budda Amitaba, basta recitare tante volte il nome di Amitaba assiduamente. Col tempo Il tempio Chionin è diventato molto grande guadagnando i contributi dei poteri , ed oggi il tempio è famoso sia per il portale enorme che è considerato uno dei tre più noti del Giappone, sia per la campana enorme che pesa 70 tonnellate ed è alto 3,3m. In Giappone alla notte inoltrata di San Silvestro i templi buddisti suonano la campana per 108 volte*per salutare il nuovo anno, siccome la campana di Chionin è così grande, è suonata da 17 monaci in modo particolare. Come potete vedere nelle foto, i 16 monaci che stanno dietro tirano le corde secondarie tutti insieme mentre uno che sta davanti suona la campana appendendosi alla corda principale della barra. C'erano tanti spettatori anche se era una prova, davvero era uno spettacolo!!!
*108 volte perché si crede che sia il numero delle passioni che teniamo noi. Secondo il buddismo gli uomini subiscono delle sofferenze perché sono schiavi delle passioni. Battendo per 108 volte la campana, ci purifichiamo.

24 dicembre 2008

BUON NATALE a tutti!




Come vi avevo già scritto qualche giorni fa, anche in Giappone si festeggia Natale anche se non ci sono molti cristiani (ci sono circa 1,100,000cristiani, quindi circa 1% del popolo). Avete visto la foto del bellissimo albero di Natale?Non siamo in America, anzi in centro di Kyoto, in vicinanza del palazzo imperiale! Questo albero (cedro) è dell'università Doshisha che fù fondata nel 1875 da un pedagogista che stette in America e in Europa per circa 10 anni, ed adesso è conosciuta come una delle più famose università private del Giappone con circa 24,000studenti. Siccome la filosofia dell'educazione dell'università è basata sul cristianesimo, ogni anno preparano un grande albero di Natale con illuminazione di circa 8,600 lampadine. Purtroppo questo anno l'aria di Natale in Giappone non è molto gioiosa anzi è molto contenuta ovviamente per questa brutta situazione economica, ma speriamo che almeno oggi tutti possano sentire calore della famiglia...

23 dicembre 2008

questa volta è zucca!











Ricordate che il 10 dicembre sono andata a mangiare il Daikon ad un tempio buddista? Questa volta è zucca, perché in Giappone c'è una credenza secondo cui se si mangia zucca al solstizio d'inverno non si ammala di gotta, allora a Kyoto c'è un tempietto che si trova dentro la galleria "Teramachi", offre un boccone di zucca benedetta (gratis!) a 1,000visitatori. Il rito della consacrazione della zuccona comincia alle 10:00 di mattina ma quando ci sono arrivata con 10min d'anticipo, c'era già una lunga coda di un centinaio delle persone.Il tempio si chiama Yata-dera, che è dedicato ad una statua di bodhisattva* Jizo** (Ksitigarbha in sanscrito) che si sostituisce a noi nel provare qualsiasi dolore. Prima di prendere la zucca ogni uno si avvicina all'altare a pregare ed a toccare la zuccona appena consacrata per non prendere nessuna malattia l'anno prossimo. Questo tempio è famoso anche per la campana chiamata Okuri-gane, che viene suonata il 16 agosto per la festa dei defunti perché accompagni le anime dei defunti fino all'aldilà. Comunque anche oggi si suona questa famosa campana per pregare Jizo e poi si mangia la zucca.
* bodhisattva; bosatsu in giapponese, una categoria di divinità buddista che non è ancora raggiunta il nirvana per cui sta più vicino a noi che Budda ad aiutarci.
**Jizo; bodhisattova molto popolare in Giappone, si crede che dopo della morte ci aspetta all'oltretomba per aiutarci ad arrivare alla Terra pura.





21 dicembre 2008

il mercato "Koubou-san"











Oggi sono andata al tempio buddista Toji (letteralmente significa il tempio dell'Est perché si trovava al lato orientale della portale dell'antica capitale) per vedere il famosissimo mercato in tutto il Giappone, anzi in tutto il mondo, senza dubbio sarà riportato anche sulla vostra guida. Il mercato è chiamato "Koubou-san", che è il nome postumo del grande monaco del periodo Heian. Il mercato si tiene il 21 di ogni mese perché questo monaco "Koubou-taishi" (taishi è il titolo di grande monaco) morì il 21 marzo nel 835. Quindi per il tempio Toji il 21 è la festa patronale detta "Ennichi" in giapponese, che è il giorno fausto in cui si può acquisire più meriti se si va a pregarci. Il mercato necque nel periodo Edo e via via si è sviluppato in un grande mercato di circa 1200 bancarelle. Ogni mese vengono circa 200,000 visitatori e particoralmente il mercato di dicembre chiamato "Shimai-Koubou"(shimai=ultimo) è molto frequentato dai Kyotesi che vengono a comperare le cose per il capodanno, come le decorazioni fatte di paglia e pino, le bamboline del Bue (l'anno prossimo è l'anno del Bue), i cachi secchi, i mochi (pasta di riso), le uova di pesce e le verdure tipiche ecc... Ho visto anche tanti stranieri che si fermavano alle bancarelle di anticaglie o di kimono usati. Andate a visitare anche senza il mercato perché il tempio Toji è famoso per la pagoda a 5 piani di 55m d'altezza, la quale è la più alta del Giappone ed è il simbolo della città, senz'altro!
Note; il mercato "Koubou-san" il 21 d'ogni mese, dalle 5:00 fino alle 16:00 (variabile per tempo)





20 dicembre 2008

tutti a pulire il tempio











Stamattina mi sono alzata presto per andare al tempio Nishi-Honganji a vedere "Osusuharai" (susu=polvere, harai=spazzare) che è una grande pulizia annuale in tempio. Siccome per noi giapponesi il Capodanno è la più importante festività, la fine dell'anno tutti si dedicano a fare le pulizie di casa e del posto di lavoro per aspettare l'anno nuovo con uno spirito nuovo e fresco. Il tempio buddista Nishi-Honganji che si trova vicino alla stazione, fù fondato nel 1591 nel posto attuale. Il tempio è famoso soprattutto la sua immensità, in effetti il padiglione principale (è originale di 1760, quindi di legno!) può ospitare più di 1,000 persone. Così grande perché è il tempio principale della setta Jodoshinshu (setta di Terra pura) che è una setta più diffusa in Giappone con circa 12 milioni seguaci. Ogni fine dell'anno per "Osusuharai" vengono tanti seguaci di tutto il Giappone. Questa volta sono venuti circa 400 (mi sembravano molto di più) a partecipare alla pulizia rituale. Alle 5:30 si è tenuta una funzione religiosa nel padiglione principale, poi dopo una piccola pausa tutti sono ritornati due bastoncini di bambù in mano o una scopa o un ventaglione.Prima ha preceduto un breve rito in cui il superiore del tempio ha fatto un cenno d' avvio con una scopa gigante e poi.... Potete immaginare che cosa succede se tutti questi 400 persone battono i Tatami (stuoia giapponese)con due bastoncini in una volta? Faceva tanto fracasso assordante più che immaginavo e sollevava una nuvola di polvere che mi acceccava... La pulizia è durata per mezz'ora e alla fine mi sono trovata tutta coperta di polvere, ma mi sentivo molto fresca.
Note; "Osusuharai" il 20 dicembre dalle 7:00 al tempio Nishi-Honganji , dalle 9:00 al tempio Higashi-Honganji (ingresso libero)





18 dicembre 2008

la stazione di Kyoto ~il punto di partenza~







Oggi sono andata a vedere la decorazione natalizia alla stazione di Kyoto che è molto apprezzata architettonicamente dai turisti stranieri. Questa stazione di oggi è la quarta costruzione per Kyoto ed è stata realizzata nel 1997 come uno dei lavori per celebrare il 1200° anniversario della fondazione dell'antica capitale. L'architetto è stato il signor Hiroshi Hara, che aveva vinto 6 grandi nomi tra cui c' era anche Tadao Ando, in una competizione. Ma a dire la verità questo progetto ha suscitato una grande polemica perché questo palazzo è sproporzionalmente grande, confrontando con gli altri palazzi intorno. In efetti a Kyoto non c' è nemmeno un grattacielo perché seconda l'ordinanza vigente appena modificata l'anno scorso, in centro di Kyoto gli edifici non possono superare più di 31m (in alcune zone non possono superare nemmeno 15m). Invece questo palazzo è di 60m d'altezza ed è largo 470m, ovviamente un palazzo così grande non avevamo mai avuto prima. Ma ormai sono passati 11anni e per fortuna ha ricevuto gli elogi dei turisti stranieri anche se non è molto intonata alla città. L'originalità di questo palazzo è dovuto soprattutto al vastissimo spazio vuoto nella parte centrale il quale rappresenta la grande portale dell'antica capitale, alla facciata fatta di 4000 lastre di vetro, ed alla grande tromba delle scale la quale rappresenta la configurazione di Kyoto. Se salite per tutte queste scale (ci sono 171!) arriverete al giardino pensile di bambù con una vista della città. Queste scale a volte vengono usate come un teatro aperto quando organizzano un piccolo concerto, ma adesso sul palco sta un grande albero di Natale. Quando arrivate a Kyoto non dimenticate di girare per queta stazione e andate subito a passare per il corridorio panoramico (l'ultima foto)al 10°piano per salutare la città.

17 dicembre 2008

l'ideogramma di questo anno




Ancora ancora alla mostra di cucina kyotese ho trovato "i sushi fantasia" tra cui oggi vi faccio vedere 2 torte di sushi perché orimai manca solo una settimana a Natale! A parte gli scherzi anche in Giappone si festeggia molto Natale, si mangia torta a casa e si scambiano i regali, ovviamente senza motivo religioso.Comunque non sbagliate che noi non mangiamo una torta di sushi a Natale, mangiamo una torta standard. Nella seconda foto vedete una torta su cui si vede l'ideogramma "変" che è stato scelto come l'ideogramma di questo anno e significa "cambiamento". Ma che cos'è l'ideogramma di questo anno? In Giappone il 12 dicembre è il giorno di Kanji (ideogramma cinese) e viene pubblicato un ideogramma che riflette le condizioni sociali di questo anno. L'ideogramma è scelto per votazione e questo anno hanno votato circa 110,000 cittadini. Secondo l'articolo, circa 6,000 persone hanno scelto "cambiamento" probabilmente hanno tratto ispirazione dal discorso del futuro presidente americano Obama. Dopo segue l'ideogramma "金" (oro) che ha ottenuto 3,200 voti, questo perché gli atleti giapponesi hanno vinto tante medaglie d'oro agli olimpiadi di Pechino per cui tutti giapponesi sono sinceramente commossi. La pubblicazione dell'ideogramma di questo anno si svolge sempre al famoso palcoscenico del tempio Kiyomizu e il superiore di questo tempio, che è dotato di una bella calligrafia, scrive l'ideogramma su una grande carta giapponese con pennello gigante davanti al pubblico e alle telecamere. Questa iniziativa di scegliere un ideogramma è cominciato nel 1995 e purtroppo solo per poche volte è stato scelto un bell' ideogramma.Vergognosamente vi confesso che l'ideogramma dell'anno scorso era "偽" (falso), perché sono state svelate tante falsificazioni di cibo... Speriamo che l'ideogramma dell'anno prossimo sarà uno bello.

15 dicembre 2008

l'arte di coltello da cucina







Ancora alla mostra di cucina kyotese, ho visto per la prima volta l'arte di coltello da cucina chiamata "Shiki-bouchou (shiki =cerimonia, b(h)ouchou=coltello)" che ha circa 1,100 anni di storia.Ci sono diverse scuole dell'arte di coltello in Giappone e quella che ho assistito è la dimostrazione della scuola Ikama, che vanta circa 400anni di storia. Qusta arte di tagliare pesci o uccelli con coltello e bacchette nacque nel periodo Heian alla corte imperiale e si eseguiva alle cerimonie importanti o ai banchetti lussuosi degli aristocratici. Durante il rito, il pesce non va toccato con le mani e viene tagliato ad una forma di buon auspicio. Ho visto i due riti e per il primo viene tagliata una carpa ad un pezzo lungo e sottile che rappresenta "Shimenawa (corda sacra)"e per il secondo viene tagliato un pagro a tre pezzi che rappresentano gli antichi strumenti musicali. Entrambi pesci sono considerati augurali in Giappone. Comunque tagliare un pesce senza usare le mani con i movimenti rituali deve essere difficilissimo, ma questi due signori anziani vestiti da aristocratico del periodo Heian non si mostravano per nulla in difficoltà! Invece io, pur con le mani non so tagliare pesce perché in Giappone a supermarket vendono i pesci tagliati a fettine da Sashimi e Sushi....