23 giugno 2011

Mimurodoji ~il tempio dei fiori~

il giardino di Mimurodoji; sembra di essere immersa in mare di ortensie, dietro si vede anche il campo di azalee

ci sono 50 generi diversi, di vario colore e di varia forma

in questo periodo sabato e domenica sera dalle 19:00  fanno anche l'illuminazione

si trovano anche le ortensie a forma di cuore, si dice che se uno riesce a trovarla, porta amore eterno (basta credere!)

dopo le ortensie aspettano i loti in 250 vasi di 100 generi, si vendono anche i semi
Ieri è stato il solstizio d'estate e il sole è tramontato alle 19:15 a Kyoto, siccome non c'è ora legale in Giappone  le giornate sembrano molto più corte paragonando all'Italia. Poi da oggi qui le giornate cominciano ad accorciarsi giorno per giorno. Ma anche questo periodo intorno al solstizio in Giappone si gode meno della luce del sole perché siamo nel bel mezzo della stagione delle pioggie che durerà fino alla metà di luglio. Noi giapponesi però non siamo immersi nella malinconia, anzi siamo capaci di scoprire propria bellezza in piogge. Usciamo volentieri sotto le gocce con ombrello elegante per vedere verde e fiori freschi esposti all'acqua. Oggi sono andata al tempio Mimurodoji che è un tempio buddhista fondato circa 1,200 anni fa e si trova a Uji, è uno dei sobborghi più famosi di Kyoto soprattutto per la produzione di tè verde. Mimurodoji è chiamato "il tempio dei fiori" per il suo grande e bellissimo giardino pieno dei fiori delle quattro stagioni, soprattutto sono più famosi le azalee (20,000 ceppi!) e le ortensie (10,000 ceppi di 50 generi diversi!!!). Era un sogno per me vedere questo tempio nel periodo delle ortensie che sono i fiori tipici della stagione delle piogge, qui sono state piantate circa 20 anni fa sul pendio del giardino che si trova a fianco della porta d' ingresso per rallegrare i visitatori ed oggi è diventata una valle tutto coperta di ortensie di vario colore. Ci sono rimasta per un paio di ore per godere dei fiori e del verde fresco, ma non bastano mai... Ho deciso di tornare per vedere anche i fiori di loto che erano ancora in boccio.
Note; 10 minuti a piedi dalla stazione di Mimurodo (linea Keihan,  ferrovia privata che si prende dal centro di Kyoto)

18 giugno 2011

la nuova stazione di Osaka

Circa un mese fa è stata inaugurata la nuova stazione centrale di Osaka, che è considerata la seconda metròpoli del Giappone. Aspettavo ansiosamente il completamento della stazione che era sempre in lavoro dal 2004, lo stesso anno in cui ho cominciato a lavorare come guida. La stazione è talmente grande, si dice che arrivano e partono circa due milioni e mezzo passeggeri al giorno. Ma in questi anni ogni volta che ci passavo trovavo un passaggio diverso, ci chiedeva sempre di fare la deviazione per i lavori. Era sempre in cantiere con una copertura veramente enorme per costruire "Oyane" (tetto grande) che ha 180 metri di  lunghezza. L'attrazione principale di questa architettura è il corridorio che passa sopra i binari dal quale si possono dominare i treni dall'alto, ed al centro di questo corridorio c' è una piazza con un bar italiano quindi potete prendere un buonissimo espresso guardando i treni giapponesi. Hanno costruito 8 piazze pubbliche dentro stazione inclusa questa ma sono tutte diverse, alcune con panchine, alcune con verde ecc. Poi contemporaneamente sono stati inaugurati un grande magazzino e un centro commerciale poi ovviamente anche tanti ristoranti e caffetterie. Mi sembra che abbiano avuto un grande successo questi due centri commerciali perché sono venuti già più di 10 milioni clienti nel primo mese, infatti con lo shinkansen si può arrivare in tre ore anche dall'isola Kyushu. Ormai non è solamente una stazione, è una città. I viaggiatori potranno trovare tutto quello che vogliono prendere dal  Giappone senza fare nemmeno  un passo fuori della stazione. Comunque speriamo che questa stazione possa stimolare un po' l'economia di questo paese che è ora in depressione seria.


la nuova stazione di Osaka, sembra incastrata tra due palazzi enormi. South Gate Building (sinistra) ospita un grande magazzino(Daimaru)  e un albergo(Granvia). North Gate Building (destra, la parte nuova) ospita un grande magazzino(Isetan), un centro commerciale (Lucua) e anche un cinema.

"Oyane" (grande tetto) e il corridorio che passa sopra i binari


al corridorio c'è un famoso bar italiano "Del Sole" dove fanno bel cappuccino.

il centro commerciale "Lucua" dove vengono 120,000 clienti al giorno.

12 giugno 2011

il nuovo video d'invito a Kyoto



   Finalmente ho riuscito a montare un filmino nuovo, sempre intitolato " Invito a Kyoto" ma questo è già  la terza versione di questa serie e per noi è il quinto video in totale inclusi due "Saluti dal Giappone". Dal secondo video faccio io da sola il montaggio e mi trovo molto interessante questo lavoro. Fra due o tre mesi diventerò una montatrice esperta, che ne dite?!
  A parte gli scherzi  sono passati ormai tre mesi dal terremoto mostruoso che ha colpito la parte est del Giappone ma ancora le macerie (circa 25 milioni tonnellete) sono rimaste lì purtroppo. Il numero delle vittime è arrivato fino a 15,405 ma sicuramente non basterà perché ci sono ancora circa 8,000 dispersi. Poi circa 90,000 persone sono ancora al rifugio perché le case temporanee  per sinistrati sono state costruite solo la metà delle necessità. Noi giapponesi stiamo imparando di aiutarsi reciproco e finalmente anche di risparmiare l'elettricità perché tanti reattori sono rimasti fermi dopo l'ispezione periodica (adesso 35 reattori su 54 sono fermi inclusi 4 di Fukushima, poi rimarranno fermi altri 5 reattori prima di agosto)  per la protesta dei cittadini del luogo. Anche in Kansai dove abito io e ricorre all'energia nucleare per ben 48 %  di elettoricità, ci chiedono di risparmiare l'elettricità per il 15 % per la prossima estate,  ma avevo fatto quasi tutto quello che potevo fare, per esempio abbassare la luminosità della TV, aumentare la temperatura del frigo e non uso il condizionatore ecc.. cosa posso fare altro?  Ah, devo andare a letto molto prima e devo alzarmi nelle prime ore di mattino per realizzare "ora legale autonoma" ma non è facile cambiare lo stile di vita... comunque ci penserò. 
  Negli ultimi giorni in città di Kyoto si vedono tanti turisti stranieri, non solo asiatici ma anche occidentali. Mi sento un po' felice anche se non ho ancora lavorato come guida nemmeno una volta dopo il terremoto.

5 giugno 2011

Gion Hojoue



lei è ancora al primo anno per cui si mette il rossetto solo sul labbro inferiore


avevo già messo una volta la sua foto ma era senza trucco.

ogni uno può avere un secchio con le carpe piccole

lasciamo libere le carpe dal ponte Tatsumi

Oggi si è tenuta Gion Hojoue al ponte Tatsumi che attraversa il canale Shirakawa. Il ponte è molto piccolo e corto da quasi 5 passi  ma è molto pittoresco per cui  questo piccolo angolo di Gion  insieme con il tempietto Tatsumi-daimyojin è uno dei punti più fotografati e passeggiati da turisti. Gion Hojoue è iniziata nel 1985, quindi non è una cerimonia storica, ma "Hojoue" è un'antica cerimonia buddhista che fù iniziata circa 1,400 anni fa in Cina. "Ho" () vuole dire "lasciare libero", "Jou" () vuole dire "vita" o "essere vivente" ed "E" () vuole dire "raduno", è proprio una cerimonia per esprimere la gratitudine a tutte le vite che noi consumiamo ogni giorno sia coscientemente che incoscientemente per mantenere la nostra vita. Lasciando libero qualche animale (quasi sempre pesce ) ogni uno si deve ricordare che la nostra vita fino ad oggi è appoggiata ad un' innumerevole sacrificio degli animali, pesci e vegetali. Alla Gion Hojoue ripopolano il canale Shirakawa di 2,000 carpe appena nate. Prima precede un rito solenne celebrato da un monaco Dai-Ajari  poi segue il ripopolamento del canale. Questo avvenimento chiama tanti turisti non solo perché viene il monaco Dai-Ajari che è adorato come un santo vivente dai buddisti, ma anche perché sono invitate due Maiko, che  rimangono sedute per un'ora su una panchina sotto ombrello rosso dirigendo uno sguardo verso le macchine fotografiche di ogni spettatore per fare da modella. Oggi abbiamo avuto davvero due Maiko bellissime, i tutti fotografi continuavano a scattare senza parlare...  Purtroppo non ho riuscito a fotogarafare quando loro lasciavano le carpine dal ponte, però sono rimasta contentissima perché ho ricevuto anche oggi la benedizione di Dai-Ajari e anche noi abbiamo potuto lasciare libere le carpine benedette da lui.

speriamo che vivano lungo!