L'ultimo giorno di giugno, cioè il 30 giugno, in Giappone si tiene il rito chiamato "Nagoshi-no-harai" (夏越の祓) ai tanti santuari scintoisti. "Harai" vuole dire purificazione e "nagoshi " significa passare l'estate. Questo rito è uno dei più antichi riti in Giappone e si faceva per purificare il popolo dalle sporcizie o dalle impurità spirituali perché non cadesse ammalato in estate che era un periodo più duro per la salute con caldo e umidità che potevano causare più facilmente epidemia. Il rito di harae si svolgono due volte all'anno, una volta alla fine giugno e un'altra volta alla fine dell'anno. Particoralmente per il rito di giugno viene costruito "Chi-no-wa" (茅の輪= l'anello di graminàcee) all'ingresso di santuario perché passando sotto l'anello si fa la purificazione "harae" secondo la credenza antica. Oggi sono andata a fare anch'io "harae" al Yoshida-jinjya che fù fondato nel 9° sec dalla famiglia Fujiwara (la medesima famiglia che fondò il santuario Kasuga-taisha di Nara) come un santuario tutelare della antica capitale. C'era già tanta gente che scriveva il nome e l'eta su un foglio di carta chiamato "Hitogata" che ha forma di uomo e lo consegnava ai sacerdoti dopo avere toccato il corpo con quello perché le sporcizie e i peccati che portiamo noi addosso trasmettano a Hitogata . Poi questi "Hitogata" sono stati bruciati dai sacerdoti . Dopo una serie dei riti ci siamo passati insieme tre volte sotto "Chi-no-wa" recitando una Waka,
- MI NA TSU KI NO
- NA GO SHI NO HA RA HI
- SU RU HI TO HA
- CHI TO SE NO I NO CHI
- NO BU TO I FU NA RI
( Si dice che chi fa la purificazione di giugno vive a lungo)
Alla fine i sacerdoti ci hanno distribuito un ramo di graminàcee da fare un piccolo anello per appendere alla porta della casa. Poi oggi si deve mangiare il dolce "Minatsuki" che significa giugno, ed è fatto di fagiolini azuki e di farina di riso. Particoralmente ha forma triangolare e ha colore bianco per rappresentare ghiaccio dato che era un sogno mangiarlo per il popolo del passato in estate. Certamente non mi è mancato anche questo. Sono prontissima a combattere contro l'afa di Kyoto.