4 luglio 2011

Invito a Uji



questa volta vi presentiamo una città periferica che si chiama UJi, si trova a sud della città di Kyoto e ci si può arrivare in circa 20 minuti dalla stazione centrale con treno. Questa città era molto amata dagli aristocratici dell'epoca Heian come un posto di villeggiatura,  lungo il fiume Uji che attraversa la città,  si trovavano le loro ville. Ancora oggi è rimasta una, però non come una villa, come un tempio buddhista perché dopo della morte del padrone di nome Michinaga Fujiwara, la sua magnifica residenza fù trasformata in un tempio buddhista dal suo figlio. Il tempio si chiama Byodoin, ma è conosciuto anche con il nome del palazzo principale "Hoo-do" ossia "Sala della Fenice" perché il palazzo dove ospita il buddha Amitaba ha due ali che sembrano quelle della fenice, poi realmente sopra il tetto sono appollaiati due fenici faccia a faccia. Oltre il tempio Byodoin, Uji è conosciuta anche come "la città di Storia di Genji " perché gli ultimi 10 capitoli si svolgono in questa città. C'è anche il museo dedicato tutto a questo celebre romanzo globalmente letto e studiato ancora oggi anche se già passati 1,000 anni dalla redazione. Poi Uji è famosissima anche per la coltivazione e la produzione di tè verde di buona qualità, soprattutto il tè Maccha, che è utilizzato alla cerimonia del tè, è apprezzato in tutto il mondo. Hanno un piatto originale chiamato "cha-soba" (tagliolini di tè verde) e fanno anche tanti dolci tipici con tè verde. Uji è capace di accontentare sia intellettuali che buongustai.

il tempio Byodoin ; si può trovare anche sulla moneta da 10 yen!


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao!!!
Più guardo i vostri video e più sento arrivare una lontana nostalgia, quasi come se quei magnifici luoghi mi appartenessero in qualche modo..
Vi ringrazio e continuate a fare tanti altri per noi che il Giappone possiamo solo sognarlo..

Buona settimana!
Haruka

guidakyotese ha detto...

A Haruka,
ciao! grazie per il commento simpatico, secondo me nella propria precedente vita eri un giapponese, come io probabilmente ero una napoletana!