25 marzo 2012

Viva il sake!


Fushimi, è un posto bellissimo tra le vecchie fabbriche di sakè e i fiumi. Questa è "Matsumoto Shuzou", famosa per la loro marca "Momo-no-shizuku"

"Saito Shuzou" dove ho visitato questo anno. Ho assaggiato il sakè novello buonissimo! C'era una lunga coda per visitare dentro fabbrica.

interno della fabbrica, la sala di fermentazione. Dietro il signore si vedono le grandi cisterne.


il sakè durante la fermentazione, messi insieme riso bollito, acqua, Aspergillus (muffa) e fermento.
abbiamo provato anche il test di degustazione, si deve memorizzare i sapori 5 sakè diversi.  Mi ha regalato una bottiglietta del sake dato che ho indominato tutti e 5 sapori!

"Kagami-Biraki", aprire la botte di sake con maglio per dare inizio alla festa.
Anche questo anno sono andata ad assistere all'apertura della fabbrica di sakè a Fushimi che è una città periferica molto conosciuta per la storia e per la produzione di sakè. Fushimi si trova circa 6 km a sud della stazione centrale di Kyoto ed una volta era considerata l'ingresso della capitale ed anche un posto strategico perché è il punto di confluenza dei tre fiumi importanti, cioè il fiume Kamo, il fiume Uji e il fiume Katsura. Nel passato chi veniva da Osaka con la barca, si sbarcava a Fushimi. Poi dopo la costruzione del castello di Fushimi  realizzata nel 1594 da Hideyoshi Toyotomi che allora era il capo dei samurai, la città prosperì in ricchezza accogliendo afflusso dei samurai, mercanti e artigiani. Però Hideyoshi morì in questo castello dopo pochi anni e il castello passò al Ieyasu Tokugawa che era un grande rivale di Hideyoshi e dopo sarebbe diventato il primo shogun di Edo. Ieyasu lo tenne per circa 20 anni e poi dopo che lui ebbe riuscito a sconfiggere la famiglia Toyotomi nel 1615 decise di demolirlo anche perché aveva già il castello Nijo in centro di Kyoto. Nonostante la demolizione del castello la città di Fushimi continuò a fiorire grazie alla posizione cruciale e alla produzione di sakè. Avendo buona acqua di sorgente abbondantemente, il numero dei produttori di sakè è cresciuto anche nel periodo Meiji. Oggi ci sono circa 30 produttori di sakè a Fushimi tra cui ci sono le marche famose in tutto il giappone come Kizakura, Kinshi-Masamune e Gekkeikan. La corporazione dei produttori di sakè di Fushimi organizza "l'apertura della fabbrica di sakè" un paio di volte all'anno e questo anno 7 produttori hanno aperto la fabbrica e il cortile per tenere la degustazione e il mercato. Ho scelto "Saito Shuzou (cantina)" dato che avevo assaggiato il loro sakè "Eikun" al ristorante per caso qualche giorni prima con i clienti e l'ho trovato buonissimo. Oltre alla degustazione di buonissimo sakè appena spremuto c'erano anche le bancarelle che facevano i spuntini adatti al sakè come yakitori, oden, crocchetta e spiedini di vari tipi. Nonostante il freddo e la pioggia c'era tanta gente in tutta la città.

2 commenti:

Roberto ha detto...

Sentirti parlare di distilleria di sakè mi fa pensare alla bellissima storia del produttore dell'area colpita dallo tsunami che è riuscito a salvare il suo preziosissimo lievito.

Kanpai!!!

Rok

guidakyotese ha detto...

A Rok,
bravissimo,conosci veramente tutto del Giappone! Questa storia ha riscaldato un po'il nostro cuore...
Kanpai e Viva Tohoku!