3 aprile 2020

L'invito a Hanami virtuale!

   Noi giapponesi, dopo aver varcato una certa età, cominciamo a pensare così in ogni primavera, "quante volte ancora posso vedere la fioritura di Sakura in questa vita?" oppure "per fortuna sono riuscita a vedere la fioritura anche questo anno!".  Indipendentemente dal suo accumulo delle esperienze di Hanami (ammirare i fiori di ciliegio), ogni anno l'aspettativa cresce sempre di più.
  Oggi vorrei condividere con Voi la nostra gioia che proviamo sempre sotto l'esplosione dei fiori ma senza sakè (questo anno non è consentito purtroppo), quindi camminando, allora partiamo subito !

Prima veniamo al fiume Kamo, che è il nostro punto di partenza,  sicuramente incontreremo tanti cittadini che fanno una passeggiata con i loro cari dato che questa riva è una immancabile oasi per  Kyotesi. 


Ecco, troviamo subito i bambini che scaricano le loro energie nel parco lungo il fiume, le scuole sono chiuse anche qui dalla fine febbraio. 

Incontriamo anche gli animali domestici che si sfogano a camminare all'aria aperta con  il  loro padrone. 

Siamo arrivati al canale di Okazaki del quale  l'acqua viene dal lago Biwa, è il lago più grande del Giappone e si estende  subito dietro le montagne retrostanti.  Passano ogni tanto le barche turistiche da Hanami.

Facciamo una deviazione seguendo Via Reisen  che  corre parallela al canale.  Così ammiriamo diversi Sakura da vicino.

A Kyoto i segnali stradali sono abbastanza ben collocati, siccome le strade sono a scacchiera, sono molto utili  anche per noi.


Lungo il canale di Okazaki si trova la centrale idroelettrica realizzata nel 1914,  è stata la seconda di Kyoto ed è conosciuto  come uno dei primi del Giappone. 
Siamo arrivati all'ultimo ponte del canale di Okazaki, adesso torniamo indietro! 

Siamo di nuovo sulla riva del fiume Kamo, dove i cittadini fanno varie attività , qui troviamo una bella ragazza che fa esercizi al violino. 


Dopo un quarto d'ora di camminata arriviamo al famoso delta di Demachi-yanagi, dove incontrano il fiume Takano e il fiume Kamo. Questa parte è utilizzata dai cittadini come un parco civile.


Sul delta troviamo gli alberi di ciliegio più grandi, così vengono a fare Hanami portando sakè e cibo anche  questo anno alcuni non sono riusciti a rinunciarlo...


Il fiume Takano, non posso rinunciare a salutare questi ciliegi...  facciamo due passi anche sulla riva di questo fiume!


Sono bellissimi anche da sotto, tutti i ciliegi tendono i rami verso l'acqua.


Alla fine vediamo  il corso superiore del fiume Kamo, chiamato sempre Kamo-river ma con gli ideogrammi diversi. Questa vista del fiume con le colline circostanti è molto amata dai cittadini, forse la più amata.

   Abbiamo camminato circa 5 km, spero che abbiate gradito questa iniziativa, ma alla prossima volta dovreste vederla realmente con i Vostri occhi!!!

2 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Grazie per averle condivise. Lo scorso anno avevo fatto un hanami a Roma, al parco dell'EUR, dove c'è una lago artificiale costeggiato da ciliegi giapponesi che ci vennero donati negli anni '60 dall'allora primo ministro giapponese durante una visita in Italia.
Avrei voluto tornarci pure quest'anno, anche mia figlia ci teneva tanto, e invece niente, siamo bloccati in casa...
Pazienza, speriamo di poter recuperare l'anno prossimo :-)

guidakyotese ha detto...

Grazie Ariano san per il commento, i ciliegi non si muovono, rimangono sempre lì ad aspettarVi! Sognare, immaginare possiamo fare anche in casa!