8 novembre 2010

il primo "Momiji-gari" al monte Sigisan

Hondo  il tempio principale




c'è anche il grande Jizou


Ieri sono andata al monte sacro buddista Sigisan, dato che era il mio sogno per molti anni visitare questo posto. Sigisan si trova in provincia Nara, probabilmente in linea d'aria disterà da casa mia soltanto circa 40 km ma arrivarci con i mezzi pubblici è molto scomodo, infatti ho dovuto cambiare due volte i treni locali e poi ho preso l'autobus per l'ultimo tratto per salire sul monte. Ho messo ben tre ore per arrivarci, ma ne valeva la pena. All'ingresso della Mecca mi aspettava una tigre gigante di cartapesta per farmi ricordare la leggenda della fondazione di questo monte sacro, secondo questa leggenda circa 1400 anni fa quando arrivò il principe Shotoku mentre andava a attaccare il suo nemico egli ricevette la rivelazione del Bishamonten (Vaisravana in sanscritto, il guardiano del Nord ) così riuscì a vincere la guerra.  Il miracolo gli capitò proprio all'ora di tigre del giorno di tigre dell'anno di tigre (nel passato in Giappone ore, giorni e anni erano indicati con 12 nomi di animali dell'oroscopo cinese) ecco, così la tigre è considerata un'animale sacro. Poi il principe chiamò il monte "Sigisan" che vorrebbe dire il monte degno di fede e di rispetto. Mi è piaciuto subito il posto anche perché non è molto turistico, mi sembrava che la maggior parte dei visitatori venisse per pregare seriamente. Invece il mio scopo non era visitare il tempio, era vedere il famoso Emaki (opera narrativa illustrata fatta sul rotolo) chiamato "Singisan-engi" che racconta la storia del tempio e probabilmente fatta nel 12 sec. Di solito l'opera originale è conservata nel museo nazionale di Nara, ma questo anno fanno l'esposizione speciale al tempio perché è l'anno di tigre e 1300° anniversario dalla fondazione dell'antica capitale di Nara. Dopo finita la mia missione ho girato per fare qualche foto perché c' erano già alcuni alberi con le punte rosse. Ho trovato che il posto è molto simpatico e originale sopratutto questa amalgama di religioni e degli dei scintoisti e buddisti risulta molto "giapponese".

1 commento:

Marco (真流湖) ha detto...

Ciao Kyoko, ultimamente sono molto occupato e non riesco a commentare, ma il tempo per leggere i tuoi post e per farti i complimenti per la medaglia di bronzo del Giappone ai mondiali femminili di pallavolo lo trovo. おめでとうございます。

Marco