11 marzo 2012

è tornato il 11 marzo


Ancora o già un anno passato dal disastro, non so dire sinceramente se è stato veroce o è stato lungo questo anno. So solo che è stato duro per migliaia di sinistrati che ancora non possono avere speranza di tornare nella loro patria. Fino ad oggi sono stati riconosciuti 15,854 vittime e 3,155 dispersi. Circa il 90 % delle vittime è stato ingoiato dallo tsunami che era arrivato massimo fino al 40 metri di altezza. Nessuno sapeva prevedere un terremoto di vastissima scala come questo e solo adesso dicono che il terremoto del 11 marzo potrebbe accadere ogni 600 anni. Circa 340,000 sinistrati vivono in casa provvisoria ed un terzo di loro sono separati dalla famiglia. Il 40 % dei sinistrati ha perso il lavoro o non riesce ancora a trovare un lavoro, ed il 60 % dice che sono ridotte le entrate. Tra 22,520,000 tonnellate di macerie è sono stato sistemato solo il 5 % ed ancora il 95 % di macerie è lasciato accumulare lì. Poi circa 63,000 persone hanno lasciato Fukushima ed il 34 % non ha più intenzione di tornarci. D'altra parte ancora ogni giorno circa 3,000 operai lavorano dentro il centrale nucleare. Mi sembra che la situazione dei sinistrati non sia migliorata per nulla e dobbiamo ancora accelerare l'appoggio sia economico che morale. Oggi alla tv si parla esclusivamente del disastro dell'anno scorso così ravviviamo la memoria e la decisione perché in un anno abbiamo imparato solo che ci vorranno alcune decine di anni per risolvere tutto.

2 commenti:

Roberto ha detto...

Riesco solo a dire Ganbare Giappone!!!
Sempre nella memoria.

Rok

guidakyotese ha detto...

A Rok,
Arigatou! Ganbarimasuyo!!!