Oggi sono tornata al santuario Yasaka, dove sono venuta l'ultima notte del 2008, per vedere il rito di fuoco sacro, questa volta per vedere la cerimonia di "Karuta Hajime"(karuta=carte da gioco (una parola d'origine portoghese), hajime=all'inizio dell'anno) che si tiene il 3 gennaio. In Giappone ci sono diversi tipi di carte da gioco ma "Hyakunin isshu" è più famoso. "Hyakunin isshu, che significa cento poesie scritte da altrettanti poeti, è una raccolta di Waka (poesia giapponese è uno schema poetico di 31 sillabe divise e ritmate in 5-7-5-7-7) compilata nel 13°secolo in periferia di Kyoto da un poeta. Questa antologia ancora oggi viene usata come un materiale didattico di letteratura classica, pur'io quando ero studentessa di liceo, memorizzai tutte e cento le poesie. Oggi "Hyakunin isshu è più popolare come le carte da gioco che come l'opera di letteratura, per le quali sono scritte cento poesie intere sulle 100 carte e ci sono altre 100 carte su cui sono scritte solo la seconda parte delle poesie. Quando il lettore, che tiene 100 carte di poesia intera, comincia a leggere una di 100, i giocatori cominciano subito a cercare la carta giusta tra le carte di mezza poesia disposte davanti a loro. I giocatori di oggi, che erano vestiti da aristocratici del periodo Heian sono tutti esperti pur i bambini, perciò gli bastano solamente prima una o due sillabe della poesia per prendere la carta perché le tengono benissimo a memoria. Questa "Karuta hajime"è una cerimonia che si tiene da circa 40 anni qui perché il santuario Yasaka è dedicato ad un personaggio della mitologia considerato come la patriarca della poesia giapponese.
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