17 agosto 2011

salire sulla Daimonjiyama

ecco le legna per falò, dietro si vede un bellissimo panorama di Kyoto. Secondo me è la più bella veduta di Kyoto

il terzo tratto dell' ideogramma "grande" lungo 120 metri. Per formare l'ideogramma vengono montati 75 letti di falò.

il sentiero, ci sono anche posti un po' difficili

un gruppo di pellegrinaggio, c'erano anche bambini.

ho scritto su Gomagi un desiderio "ricostruzione del paese" Sarà bruciato anche questo.
Il 16 agosto finisce Obon, a Kyoto si svolgono diverse cerimonie  per salutare le anime dei defunti che erano rimasti in casa della famiglia propria per 4 giorni. Senza dubbio la più famosa cerimonia di Obon di Kyoto (probabilmente anche del Giappone) è "Gozan no Okuribi", alle 8 di sera tutti turisti e gran parte dei kyotesi  guardano in alto per vedere questa cerimonia dei fuochi religiosi che formano 6 simboli (4 ideogrammi e 2 disegni) sulle 6 montagne (ma per voi sarebbe meglio chiamarle colline per altezza) che circondano la città. Tra queste 6 montagne la più famosa è "Daimonji-yama" dove appare un ideogramma " 大" che significa grande. La montagna  Daimonji è alta 465 metri ed è unica che si può salire sopra liberamente tra queste 6 montagne. Siccome la montagna è conosciuta anche come un belvedere, ho deciso di salire sulla Daimonji proprio al 16 agosto perché volevo vedere anche come preparano i falò anche se era prevedibile che dovessi sopportare un caldo soffocante. Verso le 9 di mattina sono arrivata con la bici al tempio Ginkakuji (il tempio d'argento) dove inizia il sentiero della montagna. C'era già molta gente che si radunava alla tenda temporanea montata davanti al tempio per scrivere un desiderio su legna che sarà bruciata alla cerimonia. Quando ho cominciato a seguire il sentiero c'erano tante persone che già scendevano. Sinceramente non aspettavo che ci fossero così tante che salgono su, credevo di essere una delle pochi scemi. Invece c'erano tanti anziani con bastone e anche bambini piccoli che brontolavano, comunque il sentiero non è stato molto facile, ci sono alcuni posti ripidi e scivolosi anche se ci vuole solo un oretta per salire fino a dove bruciano i falò. Il panorama era meraviglioso, mi sembrava di vedere una mappa di Kyoto tridimensionale in grandezza naturale. Si poteva riconoscere subito il palazzo imperiale, il bosco sacro del santuario Shimogamo e perfino la stazione centrale. Vicino al letto del falò principale (dove incrociano tre tratti dell'ideogramma) c'è un tempietto dedicato al monaco Kukai, che è considerato fondatore della cerimonia dei fuochi. Anche qui c'era una tenda dove si poteva scrivere un desiderio su Gomagi ( bachetta votiva). Purtroppo non erano ancora montati i letti dei fuochi e non si poteva assistere alla preparazione dato che si deve scendere entro le 2 di pomeriggio. Nonostante questo è stata una bella scalata.

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