12 marzo 2011

i terremoti di Tohoku all' Oceano Pacifico

Mi sembra molto strano il fatto che qui la vita va tutto normale, la gente di Kyoto mi sembrava tranquilla, chiacchieravano e ridevano come al solito. Mi sento di stare in un altro paese straniero. Oggi ho trascorso in casa guardando la tv e leggendo i giornali con le lacrime, perché non posso fare altro per questo momento. A poco a poco  tutto il quadro dei questi terremoti è venuto chiarendosi. Il numero dei morti fino a questo momento sarà più di 1000, ma ci sono anche alcune centinaia di dispersi, più di 4 milioni case rimaste senza elettricità, tante persone al riparo ma senza riscaldamento (nella regione Tohoku ancora si fa sotto zero). Il giornale dice che gli esperti prevedevano che nei prossimi 30 anni in Tohoku sarebbe successo un terremoto grande che sarebbe di magnitudo 7 per 99%, ma oggi tutti confessano " non avevamo immaginato così grande". La faglia si è rotta per circa 500 km di lunghezza dall'altezza di Aomori fino all'altezza di Ibaragi, e per circa 200 km di larghezza, la dislocazione massima è stato di 20m, così si calcola che l'energia di questo terremoto sarà 1,000 volte più grande del terremoto di Kobe. Particolarmente questa volta i tsunami sono stati i veri protagonisti della catastrofe, secondo i vari rapporti dei giornalisti l'altezza massima dei tsunami è giunta anche 10 m e l'acqua di mare è arrivata fino a 10 km dell' interno distruggendo tante dighe e argini, in totale i tsunami hanno distrutto per circa 150km della costa Sanriku che è conosiuta come una bella costa frastagliata ma questa volta ironicamente la forma della costa ha peggiorato la situazione.   Anche oggi si sono registrate più di 100 scosse di assestamento, alcuni sono stati più di magnitudo 6 e 7 così hanno danneggiato i reattori. Speriamo che aiuti necessari arrivino al più presto possibile a tutti che hanno bisogno. Poi vi ringrazio per la preoccupazione.

5 commenti:

Alfredo-kun ha detto...

Cara Kyoko,
vi siamo vicini in questa immane sciagura!
Il vostro unico nazionalismo vi rialzerà, anche se nulla riporta indietro le vittime...
Profondo è il rammarico.

Anonimo ha detto...

l'affetto che provo verso il vostro popolo è immenso e mi sento come se cio che vi è successo fosse capitato al mio stesso paese!
Sono certo che nemmeno questo ennesimo duro colpo vi farà chinare il capo e che saprete rimettervi in piedi più in fretta di chiunque altro.
Mi dispiace tanto di potervi essere vicino soltanto con il cuore!!

Fabio B

Vincenzo e Cristiana ha detto...

Cara Kyoko,

non c'è fine al dolore per questa situazione così drammatica. Ma, per quanto contino le parole in questi momenti, è molto forte il significato di quelle pronunciate da Naoto Kan, ieri, "ce la faremo anche questa volta".
Da qua, possiamo soltanto ammirare e portare ad esempio lo spirito di un popolo così profondamente colpito, eppure così tanto composto, pieno di dignità e pronto a riprendersi.
Un grande abbraccio da me e Cristiana.

guidakyotese ha detto...

A Alfreddo, A Fabio, A Vincenzo e Cristiana
grazie veramente per il messaggio confortante e l'attenzione ininterrota, vi siamo molto grati.
Anche questo momento il numero delle vittime sta aumentando, sento di essere molto incapace... Purtroppo adesso non possiamo fare altro che aspettare un momento giusto per dargli aiuti.

Vincenzo e Cristiana ha detto...

Cara Kyoko,

purtroppo vediamo che la situazione è ancora molto compromessa nel nord-est del paese.
Speriamo che presto inizi un lento, ma continuo miglioramento!
Vi siamo vicini.
Vincenzo e Cristiana