29 dicembre 2008

una preghiera danzante







A partire dal 13 fino al 31 dicembre (aperto al pubblico fino al 30) si tiene una preghiera particolare chiamata "Kuya-Yuyaku-Nenbutsu" (Kuya=il nome del monaco, Yuyaku=danzare, Nenbutsu=il recitare il nome del Budda Amitaba) al tempio buddista Rokuharamitsuji che si trova vicino al quartiere Gion. Questa è una preghiera creata da un monaco del 10° secolo di nome Kuya, che era chiamato "il santo del popolo" perché faceva tante attività sociali filantropiche per salvare il popolo che soffriva la povertà e l'epidemia, senza chiedere elemosina. Il monaco Kuya faceva una predicazione ambulante in un modo particolare per incoraggiare ed impressionare questo popolo che era ancora ignorante del buddismo, cioè recitava il nome del Budda Amitaba danzando e suonando una campanella appesa al collo. Oggi questa preghiera è stata classificata come beni culturali immateriali perché lo stile della preghiera si tramanda da più di 1,000 anni! La preghiera comincia verso alle 16:00, prima il superiore del tempio ci spiega un po' la storia del santo e del tempio e poi appaiono gli altri 4 monaci danzatori con campanella. La danza era molto semplice, sembrava solamente dondolasse il corpo(purtroppo è vietato fotografare). Alla fine ci hanno invitato a recitare insieme, e poi dopo della preghiera ci hanno offerto un amuleto come ricordo dell'assistenza alla preghiera. Il tempio Rokuharamitsuji è famoso anche per la Sala del tesoro dove ospitano le bellissime statue tra cui c'è la statua famosa del santo Kuya per espressione realistica e particolare. Come vedete nella foto, dalla bocca del santo escono le 6 statuine del Budda per simboleggiare una frase di preghiera in 6 ideogrammi (南無阿弥陀佛 Na Mu A Mi Da Bu Tsu=Mi affido al Budda Amitaba).





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